Presepio in chiesa

BOLLE ...

 
Il lungo periodo della pandemia ci ha spinto a creare tante “bolle” …
… necessarie per creare la giusta distanza …
… necessarie per ridurre il contagio …
Nelle bolle dei piccoli gruppi, i bambini e i ragazzi hanno imparato a giocare e a vivere la scuola …
Nelle bolle gli adulti vivono il tempo del lavoro … e, per una parte di loro, la mancanza di lavoro …
Nelle bolle delle proprie case gli anziani hanno trovato l’ambiente più sicuro …
Nelle bolle degli ospedali, delle case di cura, nelle case di riposo in tanti, operatori e degenti, vivono il difficile tempo della malattia e purtroppo anche della morte …
Bolle necessarie …
Ci sono bolle che, oggi, viviamo per necessità … e ci sono bolle che, gli stili di vita egoistici, le scelte sbagliate, le logiche del solo profitto, hanno generato e il tempo della pandemia ha aggravato …
La bolla … della fame, della violenza, della guerra, dell’odio, … della sete, dell’abbandono, dell’isolamento, della maldicenza, del conflitto, dell’indifferenza, 
Il bambino Gesù, il Figlio di Dio, è annuncio di novità e di speranza … è presenza di un Dio che soffia su ogni “bolla” e genera vita nuova … è luce, è strada per un mondo rinnovato ...
È Natale per ogni uomo e per ogni donna, amati dal Signore …


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